Spark Therapeutics Annuncia il Parere positivo del CHMP per la Terapia Genica una tantum LUXTURNA® (voretigene neparvovec) nell’Unione europea


LUXTURNA diventerebbe la prima terapia genica per una malattia genetica approvata sia negli USA sia nella UE

LUXTURNA sarebbe la prima e unica terapia genica approvata nell’UE per il trattamento di quei pazienti che presentano un numero sufficiente di cellule retiniche vitali e che hanno perso la vista a causa di distrofia retinica ereditaria associata a mutazioni bialleliche comprovate del gene RPE65, una condizione che porta alla cecità totale nella maggioranza dei pazienti

Il parere positivo si basa su un robusto pacchetto di dati di sicurezza, efficacia e durata della risposta per un periodo massimo di tre anni in seguito a un trattamento una tantum con LUXTURNA

PHILADELPHIA, Sept. 25, 2018 (GLOBE NEWSWIRE) -- Spark Therapeutics (NASDAQ: ONCE), azienda integrata produttrice di terapie geniche impegnata a mettere in discussione l’inevitabilità delle malattie genetiche, ha oggi annunciato di aver ricevuto il parere positivo del Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) che raccomanda l’approvazione di LUXTURNA® (voretigene neparvovec), una terapia genica una tantum per il trattamento di pazienti adulti e pediatrici affetti da cecità dovuta a distrofia retinica ereditaria associata a mutazioni bialleliche comprovate del gene RPE65 e che presentano sufficienti cellule retiniche vitali.

“Siamo incoraggiati dalla decisione odierna che ribadisce l’importanza del nostro innovativo programma clinico e che apre una possibile strada di accesso a LUXTURNA anche per i pazienti dell’Unione europea affetti da malattia ereditaria della retina (IRD) causata da mutazioni in entrambe le copie del gene RPE65”, ha dichiarato Katherine A. High, MD, presidente e responsabile della divisione di ricerca e sviluppo di Spark Therapeutics. “Insieme a Novartis, speriamo di poter proseguire questo produttivo dialogo con l’EMA mirato alla potenziale autorizzazione all’immissione in commercio di LUXTURNA come primo e unico trattamento per quella popolazione idonea di pazienti dell’Unione europea affetti da malattia ereditaria della retina (IRD)”.

Il parere positivo del CHMP si basa sui dati desunti da uno studio clinico di fase I, il relativo studio di follow-up e da uno studio di fase III, in cui sono stati arruolati 43 partecipanti con malattia ereditaria della retina causata da mutazioni in entrambe le copie del gene RPE65. Lo studio di fase III è stato il primo studio randomizzato e controllato di fase III di terapia genica per una malattia genetica. Spark Therapeutics ha ottenuto dall’EMA la designazione di prodotto medicinale orfano per LUXTURNA per il trattamento delle distrofie retiniche ereditarie.

“Le malattie retiniche ereditarie sono un gruppo eterogeneo di condizioni degenerative che rappresentano la causa principale di cecità nell’infanzia e nella vita lavorativa attiva. Questo parere rappresenta una svolta importante e una fonte di speranza per quei pazienti presenti e futuri che possono beneficiare della terapia genica”, ha dichiarato Christina Fasser, Presidente di Retina International, un’organizzazione ombrello che comprende oltre 43 organizzazioni di pazienti di tutto il mondo volte alla promozione della ricerca finalizzata alla scoperta di cure per le malattie degenerative ereditarie della retina.

Una decisione di autorizzazione all’immissione in commercio da parte della Commissione Europea è prevista entro due mesi circa. Se approvata, l’autorizzazione sarà valida in tutti i 28 Stati membri dell’Unione europea, nonché l’Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia. Nel mese di gennaio 2018, Spark Therapeutics ha stipulato un contratto di licenza e fornitura con Novartis per la commercializzazione di LUXTURNA in Europa e in tutti i mercati al di fuori degli Stati Uniti, che diventerà effettivo qualora il farmaco dovesse essere approvato.

LUXTURNA (voretigene neparvovec-rzyl) è stata approvato dalla US Food & Drug Administration (FDA) nel dicembre 2017.

Panoramica degli studi clinici condotti su LUXTURNA® (voretigene neparvovec)
La sicurezza e l’efficacia di LUXTURNA sono state valutate in uno studio di sicurezza di fase I in aperto di esplorazione della dose (n = 12) e un secondo studio di sicurezza di fase I in aperto per valutare la sicurezza dell’iniezione nell’occhio controlaterale (n = 11) e uno studio di efficacia e di sicurezza di fase III in aperto, randomizzato, controllato (n = 31) su soggetti pediatrici e adulti (di età compresa fra i 4 e i 44 anni) affetti da distrofia retinica associata alla mutazione biallelica del gene RPE65 e provvisti di un numero sufficiente di cellule retiniche vitali.

Sui 31 partecipanti arruolati nello studio di fase III, 21 sono stati randomizzati per ricevere l’iniezione sottoretinica di LUXTURNA e 10 sono stati randomizzati al gruppo di controllo (non sottoposti a intervento). Un paziente sottoposto a intervento si è ritirato dallo studio prima del trattamento e un paziente del gruppo di controllo ha ritirato il consenso e pertanto è stato escluso dallo studio. Tutti e nove i partecipanti randomizzati al gruppo di controllo hanno deciso di cambiare gruppo e procedere alla somministrazione di LUXTURNA dopo un anno di osservazione. Tutti i partecipanti dello studio continuano a essere seguiti per verificare la sicurezza ed efficacia a lungo termine della terapia. I dati dello studio di fase III condotti su LUXTURNA, comprensivi dei dati del gruppo sottoposti a intervento contenente tutti i partecipanti randomizzati a un anno, sono stati precedentemente pubblicati su The Lancet.

L’efficacia di LUXTURNA nello studio di fase III è stata valutata in base alla variazione del punteggio del test di mobilità multiluminosa binoculare (multi-luminance mobility test, MLMT) dal basale all’anno 1. L’MLMT è stato ideato per misurare le variazioni della visione funzionale sulla base della capacità del soggetto di compiere, con precisione e a una velocità ragionevole, un determinato percorso a sette livelli diversi di illuminazione, variabili fra 400 lux (corrispondenti a un ufficio illuminato) e 1 lux (corrispondente a una notte d’estate senza luna). A ciascun livello di illuminazione è stato assegnato un punteggio compreso da zero a sei; il punteggio più elevato indicava che il partecipante poteva passare il MLMT a un livello di illuminazione inferiore. Un punteggio corrispondente a meno uno era assegnato ai partecipanti che non riuscivano a passare il MLMT a un livello di illuminazione di 400 lux. La variazione del punteggio MLMT era definita come la differenza tra il punteggio al basale e il punteggio a un anno; un punteggio positivo indicava che il partecipante era stato in grado di completare il MLMT a un livello di illuminazione inferiore. Ulteriori risultati clinici comprendevano il test sulla soglia di sensibilità alla luce nel campo intero (white light full-field light sensitivity threshold, FST) a luce bianca e l’acuità visiva, calcolati in base alla media rilevata su entrambi gli occhi. Gli endpoint secondari comprendevano il test FST calcolato in base al valore medio rilevato su entrambi gli occhi, primo occhio assegnato a MLMT e acuità visiva.

I risultati clinici di LUXTURNA di Fase III hanno dimostrato una differenza statisticamente significativa tra i partecipanti del gruppo di intervento (n = 21) e quelli del gruppo di controllo (n = 10) a un anno nella variazione del punteggio MLMT medio binoculare (la differenza tra il gruppo di intervento meno quello di controllo è stata pari a 1,6; 95% IC, 0,72, 2,41; p = 0,001). I partecipanti al gruppo di controllo hanno dimostrato una risposta simile a quella del gruppo di intervento, dopo aver assunto (crossover) LUXTURNA. Questa variazione del punteggio è stata mantenuta per almeno tre anni per il gruppo di intervento originale e per almeno due anni nel gruppo di crossover nello studio clinico di fase III. Inoltre, i partecipanti che hanno ricevuto LUXTURNA hanno dimostrato un miglioramento statisticamente significativo rispetto al basale a un anno per il test FST (p <0,001) e il punteggio di variazione MLMT assegnato al primo occhio (p = 0,001) rispetto al gruppo di controllo. Non si è riscontrata nessuna differenza significativa della variazione dell’acuità visiva dal basale a un anno tra i partecipanti del gruppo di intervento e quello del gruppo di controllo.

Nel programma clinico sono stati riportati tre eventi oculari avversi gravi (SAE). Un SAE legato all’intervento chirurgico eseguito su un occhio di un partecipante allo studio di Fase III, in cui è stato riscontrato l’assottigliamento della fovea e una riduzione sostenuta della AV. Un altro partecipante allo studio di Fase III ha riportato un SAE di distacco della retina 4 anni dopo la somministrazione del vettore, l’evento è da considerarsi correlato alla procedura di somministrazione. Il terzo SAE oculare è stato riportato nell’occhio di un partecipante allo studio di Fase I in cui il trattamento dell’endoftalmite batterica ha provocato un’elevata pressione intraoculare e successiva atrofia ottica. Tre partecipanti (tre occhi) hanno riferito eventi avversi non gravi relativi alla presenza di depositi nella retina (precipitato sottoretinico) correlati presumibilmente a LUXTURNA. Tutti e tre questi eventi sono statati d’intensità lieve, di natura transitoria e si sono risolti senza conseguenze. Lo studio non ha evidenziato risposte immunitarie deleterie. Le reazioni avverse più comuni legate a LUXTURNA riportate nel 5%o più dei partecipanti dello studio combinato di Fase I e Fase III comprendevano iperemia congiuntivale, cataratta, aumento della pressione intraoculare, rottura retinica, dellen (assottigliamento dello stroma corneale), foro maculare, depositi sottoretinici, infiammazione oculare, irritazione oculare, dolore oculare e maculopatia (increspatura sulla superficie della macula).

Indicazioni e informazioni importanti sulla sicurezza per LUXTURNA negli Stati Uniti
LUXTURNA (voretigene neparvovec-rzyl) è una terapia genica adeno-associata al vettore virale indicata per il trattamento di pazienti con distrofia retinica associata a mutazioni bialleliche del gene RPE65.

I pazienti devono avere sufficienti cellule della retina vitali come determinato dai medici curanti.

Avvertenze e precauzioni

  • L’Endoftalmite può insorgere a seguito di qualsiasi procedura chirurgica intraoculare o iniezione. Occorre eseguire la somministrazione di LUXTURNA mediante iniezione in condizioni asettiche nonché monitorare e istruire i pazienti a segnalare eventuali segni o sintomi di infezione o infiammazione onde consentire il trattamento precoce e tempestivo di qualsiasi infezione.
  • Il declino permanente dell’acuità visiva può verificarsi in seguito a somministrazione mediante iniezione sottoretinica di LUXTURNA. Monitorare i pazienti per disturbi visivi.
  • Le anomalie retiniche possono verificarsi durante l’iniezione sottoretinica di LUXTURNA o in seguito alla stessa; queste comprendono fori maculari, assottigliamento della fovea, perdita di funzione foveale, deiscenza foveale ed emorragia retinica. Monitorare e gestire queste anomalie retiniche in modo appropriato. Non somministrare LUXTURNA nelle immediate vicinanze della fovea. Le anomalie retiniche possono verificarsi durante la vitrectomia o in seguito alla stessa; queste comprendono lacerazioni retiniche, membrana epiretinica o distacco della retina. Monitorare i pazienti durante l’iniezione e in seguito alla stessa, in modo da consentire un trattamento precoce di queste anomalie retiniche. Informare i pazienti di segnalare tempestivamente qualunque segno o sintomo di lacerazioni e/o distacco della retina.
  • L’aumento della pressione intraoculare si può verificare dopo l’iniezione sottoretinica di LUXTURNA. Monitorare e gestire la pressione intraoculare in modo appropriato.
  • Formazione di bolle d’aria intraoculari. Informare i pazienti di evitare i voli aerei, i viaggi in alta quota o le immersioni subacquee fino a quando la bolla d’aria formatasi nell’occhio, in seguito alla somministrazione di LUXTURNA, non sia completamente scomparsa. Per la scomparsa della bolla d’aria potrebbe occorrere una settimana o più dal momento dell’iniezione. Un cambiamento di altitudine mentre la bolla d’aria è ancora presente può determinare una perdita irreversibile della vista. Verificare la scomparsa della bolla d’aria tramite un esame oftalmologico.
  • Cataratta. L’iniezione sottoretinica di LUXTURNA, e in particolar modo la vitrectomia, è associata ad un aumento dell’incidenza dello sviluppo e/o dell’evoluzione della cataratta.

Reazioni avverse

  • Negli studi clinici, le reazioni avverse oculari si sono verificate nel 66% dei partecipanti allo studio (57% degli occhi in cui à stata eseguita l’iniezione); tali reazioni avverse potrebbero essere correlato a LUXTURNA, alla procedura di iniezione sottoretinica, all’uso concomitante di corticosteroidi o a una combinazione di queste procedure e prodotti.
  • Le reazioni avverse più comunemente osservate (incidenza maggiore o uguale a 5% dei partecipanti allo studio) sono state iperemia congiuntivale (22%), cataratta (20%), aumento della pressione intraoculare (15%), lacerazione retinica (10%), dellen (assottigliamento dello stroma corneale) (7%), foro maculare (7%), depositi sottoretinici (7%), infiammazione oculare (5%), irritazione oculare (5%), dolore oculare (5%), e maculopatia (increspatura della superficie della macula) (5%).

Immunogenicità

Le reazioni immunitarie e l’esposizione extraoculare a LUXTURNA negli studi clinici sono stati di lieve entità. Non sono state osservate reazioni citotossiche mediate da cellule T clinicamente significative al vettore AAV2 o al gene RPE65.

Negli studi clinici, l’intervallo tra le iniezioni sottoretiniche nei due occhi variava da 7 a 14 giorni e da 1,7 a 4,6 anni. Ai partecipanti allo studio sono stati somministrati corticosteroidi per via sistemica, prima e dopo l’iniezione di LUXTURNA sottoretinica in ciascun occhio, fattore che potrebbe aver ridotto la possibile reazione immunitaria al vettore AAV2 o al gene RPE65.

Uso pediatrico

Il trattamento con LUXTURNA non è consigliato nei pazienti di età inferiore ai 12 mesi, in quanto le cellule retiniche sono ancora in fase di proliferazione ed è possibile che LUXTURNA si diluisca o si disperda durante la proliferazione cellulare. La sicurezza e l’efficacia di LUXTURNA sono state confermate nei pazienti pediatrici. Non vi sono state rilevate differenze significative in termini di sicurezza tra i sottogruppi relativi alle diverse età.

È possibile consultare le informazioni prescrittive di LUXTURNA per gli Stati Uniti qui.

Informazioni sulla Malattia Ereditaria Retinica (IRD) Causata da Mutazioni Bialleliche Comprovate del Gene RPE65

Le malattie ereditarie della retina (note anche come distrofie retiniche ereditarie) sono un gruppo di rare patologie che portano alla cecità, causate da un gene compreso in una categoria di oltre 220 geni diversi, che finiscono col colpire più frequentemente e in modo sproporzionato i bambini e i giovani adulti. In base alla valutazione dei dati epidemiologici disponibili, Spark Therapeutics riferisce che la popolazione di pazienti che presentano mutazioni bialleliche del gene RPE65 prevalente negli Stati Uniti, in Europa e altri mercati selezionati nelle Americhe e nella regione Asia/Pacifico è di circa 6.000 individui.

Nella quasi totalità dei pazienti affetti da IRD causata da mutazioni bialleliche del gene RPE65, tale patologia comporta la cecità assoluta. Questi pazienti sono affetti da cecità notturna (nyctalopia) a causa della minore sensibilità alla luce durante l’infanzia o nella prima età adulta, nonché movimenti (in avanti e indietro) involontari dell’occhio (nistagmo). Col progredire della malattia, può verificarsi la perdita nella visione periferica, l’insorgenza della visione a tunnel fino alla perdita della visione centrale e conseguente cecità totale. Il movimento indipendente diventa estremamente limitato con notevole compromissione di tutte quelle attività dipendenti dalla vista.

Informazioni sul contratto di licenza e fornitura di Novartis e Spark Therapeutics
Nel mese di gennaio 2018, Spark Therapeutics ha stipulato un contratto di licenza e fornitura con Novartis relativo ai diritti di sviluppo, registrazione e commercializzazione di LUXTURNA nei mercati al di fuori degli Stati Uniti. I diritti di commercializzazione saranno trasferiti a Novartis al termine della procedura di registrazione, ’al rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio. Novartis detiene i diritti esclusivi per lo sviluppo, la registrazione e la commercializzazione in tutti gli altri paesi al di fuori degli Stati Uniti, mentre Spark Therapeutics sarà responsabile della fornitura della terapia genica a Novartis.

Informazioni sulla Terapia genica

La terapia genica prevede il trattamento o la prevenzione delle malattie genetiche, mediante l’aumento, sostituzione o soppressione di uno o più geni mutati con copie funzionali. Questo tipo di terapia mira alla causa principale di una malattia ereditaria e prevede la produzione da parte dell’organismo umano di una o più proteine necessarie per il ripristino dello stato di salute o la soppressione di proteine dannose e il possibile ripristino della funzionalità delle cellule malate e/o rallentamento di progressione della malattia. Il gene funzionale viene innestato nella cellula tramite un vettore mediante iniezione endovenosa o intratessutale. L’obiettivo è di consentire un effetto terapeutico duraturo mediante la somministrazione di una terapia genica una tantum.

Informazioni su Spark Therapeutics
Noi di Spark Therapeutics, azienda integrata impegnata nella scoperta, sviluppo e fornitura di terapie geniche, mettiamo in discussione l’inevitabilità delle malattie genetiche come la cecità, l’emofilia e le patologie neurodegenerative. Abbiamo applicato con successo la nostra tecnologia nella prima terapia genica mai approvata dalla FDA negli Stati Uniti per una malattia di origine genetica e abbiamo attualmente tre programmi in fase di studio clinico tra cui alcuni possibili prodotti che hanno cominciato ad ottenere risultati promettenti nei pazienti affetti da emofilia. Noi di Spark vediamo la strada per un mondo in cui la vita non sia più limitata dalle malattie genetiche. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.sparktx.com e seguirci su Twitter e LinkedIn.

Nota di avvertimento di Spark sulle anticipazioni e previsioni
Il presente comunicato contiene una serie di "anticipazioni e previsioni" ("forward-looking statements") in base al significato assegnato loro dal "Private Securities Litigation Reform Act" del 1995 tra cui previsioni relative al prodotto aziendale LUXTURNATM (voretigene neparvovec-rzyl). Con i termini ‘‘si prevede," ‘‘si ritiene," ‘‘ci si aspetta," ‘‘si intende," ‘‘è possibile," ‘‘si programma," ‘‘si farà," ‘‘vorrebbe," ‘‘potrebbe," ‘‘dovrebbe," "si otterrà," ‘‘si continuerà’’ ed espressioni simili si intendono identificare anticipazioni e previsioni, sebbene non tutte le anticipazioni e previsioni possibili contengano i termini identificativi qui indicati. È possibile che la nostra azienda non realizzi i progetti, le intenzioni o le aspettative divulgate nelle nostre anticipazioni e previsioni e pertanto occorre evitare di fare assegnamento in modo ingiustificato sulle nostre anticipazioni e previsioni. Tutte le anticipazioni e previsioni sono basate sulle attuali aspettative direzionali in merito agli eventi futuri e sono soggette a una serie di rischi e incertezze che potrebbero determinare differenze concrete e avverse tra i risultati effettivi e quelli espressi o impliciti in tali anticipazioni e previsioni. Questi rischi e queste incertezze comprendono, a titolo di esempio non limitativo, il rischio che: (i) la domanda di autorizzazione alla messa in commercio presentata per LUXTURNA non sia approvata dall’EMA nei tempi attesi o mai; (ii) i miglioramenti dimostrati da LUXTURNA nei nostri studi clinici possono non essere mantenuti per periodi di tempo prolungati. Per una discussione su altri rischi, incertezze e fattori importanti che potrebbero determinare differenze tra i nostri risultati effettivi e quelli contenuti nelle nostre anticipazioni e previsioni, si veda la sezione "Fattori di rischio", oltre alle discussioni relative a possibili rischi, incertezze e altri fattori importanti contenute nella nostra Relazione annuale sul modulo 10-K, nelle nostre Relazioni trimestrali sul modulo 10-Q e negli altri documenti archiviati presso la Securities and Exchange Commission. Tutte le informazioni contenute nel presente comunicato stampa sono valide alla data della sua distribuzione e Spark non si assume la responsabilità di aggiornare tali informazioni là dove non sia richiesto dalla legge.

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