Posata la prima pietra. Nasce il nuovo impianto Bio-on per produrre micro perline in bioplastica per i cosmetici


COMUNICATO STAMPA

Posata la prima pietra. Nasce il nuovo impianto Bio-on
per produrre micro perline in bioplastica per i cosmetici

  • I lavori di costruzione inizieranno domani, il nuovo impianto verrà completato entro quest'anno e inizierà a produrre all'inizio del 2018 grazie ad un investimento di 15 milioni di euro.
  • È il primo impianto della nuova unità produttiva Bio-on Plants e produrrà Minerv Bio Cosmetics la bioplastica, biodegradabile al 100%, destinata a sostituire le micro perline contenute nei cosmetici che inquinano i mari e sono ora vietate in Paesi come Stati Uniti, Canada e UK.  
  • È un progetto sostenibile. Bio-on ha riconvertito una ex fabbrica di Castel San Pietro Terme vicino a Bologna e non è stata occupata e sprecata nuova terra.
  • Il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti: "Il G7 Ambiente sarà l'occasione per rendere Bologna la capitale mondiale dell'ambiente e mostrare al mondo eventi positivi come Bio-on."

Bologna (Italia), 21 marzo 2017 - Bio-on, quotata all'AIM su Borsa Italiana, ha posato oggi la prima pietra del nuovo impianto dedicato alla produzione di Minerv Bio Cosmetics, le micro perline in bioplastica speciale PHAs progettate per il settore cosmetico e destinate a sostituire le microscopiche particelle di plastica (microbeads), derivate dal petrolio e non biodegradabili, presenti oggi in molti cosmetici. Come tutte le bioplastiche di Bio-on anche Minerv Bio Cosmetics è biodegradabile al 100%.

"Sulla chimica verde - ha detto il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti presente alla cerimonia - dobbiamo costruire una grande filiera produttiva italiana che potrà essere vincente per il futuro. Bio-on conferma la forte vocazione di un territorio verso uno dei settori più importante del futuro, ovvero l'economia circolare. Sono molto orgoglioso di come l'Emilia Romagna sta interpretando la sfida ambientale globale, investendo in tecnologia green, buone pratiche, posti di lavoro. Su questo campo si baserà la competizione nella quarta rivoluzione industriale: l'ambiente diventerà un fattore della produzione pari agli altri. E il G7 Ambiente - conclude Galletti - sarà l'occasione per rendere Bologna la capitale globale dell'ambiente e per mostrare al mondo esempi positivi come l'impegno di Bio-On e delle altre realtà impegnate in questa provincia e nella Regione".

L'innovativo stabilimento, che verrà completato entro quest'anno e inizierà a produrre all'inizio del 2018 grazie ad un investimento di 15 milioni di euro, darà lavoro a regime a circa 40 persone. L'impianto sorgerà su un'area di 30.000 mq, di cui 3.700 coperti e 6.000 edificabili, e avrà una capacità produttiva di 1.000 tonnellate all'anno espandibile rapidamente a 2.000; sarà dotato delle più moderne tecnologie e dei più avanzati laboratori di ricerca dove Bio-on sperimenterà e svilupperà nuovi tipi di bioplastica PHAs utilizzando come materia prima scarti agricoli e agro industriali. Anche nella scelta del sito produttivo Bio-on ha dimostrato una particolare attenzione alla sostenibilità e ha deciso di riconvertire una ex fabbrica a Castel San Pietro Terme vicino a Bologna senza sprecare nuova terra.

«Siamo soddisfatti perché finora abbiamo ottenuto le autorizzazioni necessarie ad iniziare i lavori nei tempi previsti - spiega Marco Astorri, Presidente e CEO di Bio-on - e prevediamo quindi di rispettare il programma che abbiamo inserito nel Piano Industriale che ci proietta al 2020. Siamo inoltre estremamente orgogliosi - aggiunge Astorri - perché grazie alla nostra tecnologia il settore cosmetico potrà fare quella svolta "green" che milioni di consumatori in tutto il mondo chiedono da tempo».

L'ingresso nell'innovativo settore della produzione di bioplastiche speciali ad alta marginalità, attraverso la nuova unità produttiva Bio-on Plants, si affianca all'attività di concessione di licenze di produzione su cui si è sviluppata la società fin dalla sua fondazione nel 2007.

Tutte le bioplastiche PHAs (poli-idrossi-alcanoati) sviluppate da Bio-on, sono ottenute da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari, garantiscono le medesime proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali col vantaggio di essere completamente eco sostenibili e al 100% biodegradabili in modo naturale a temperatura ambiente.

Bio Cosmetics: la bioplastica Bio-on progettata per cosmetici che difendono l'ambiente. Tutto quello che devi sapere

In pochi sanno che molti cosmetici inquinano fiumi e mari a causa della presenza di microscopiche particelle di plastica (polietilene, polipropilene o altri tipi di polimeri) derivate dal petrolio e non biodegradabili. Per risolvere questo problema e per rendere ogni prodotto di bellezza "amico" dell'ambiente Bio-on ha sviluppato e brevettato nel 2016 una innovativa e rivoluzionaria soluzione basata sulla bioplastica Minerv PHAs, ottenuta da fonti vegetali rinnovabili e biodegradabile al 100%. La nuova formulazione, denominata Minerv Bio Cosmetics (tipo C1), è progettata per realizzare micro perline adatte all'industria cosmetica.

Oggi le micro particelle plastiche (microbeads o micro perline) utilizzate come addensanti o stabilizzanti nei prodotti più comuni come rossetti, lucidalabbra, mascara, eyeliner, smalti, creme, shampoo, bagnoschiuma e pure i dentifrici inquinano l'ambiente perché una volta disciolte in acqua, dopo il normale risciacquo, entrano per sempre nel ciclo naturale: il plancton di mari e fiumi inghiotte queste microscopiche particelle plastiche introducendole nella catena alimentare. Un inquinamento così grave che l'amministrazione USA ha deciso di vietare per legge (Microbead-Free Waters Act of 2015) l'utilizzo di polimeri ottenuti dal petrolio nei prodotti per la cura del corpo. Una decisione seguita recentemente da altri Paesi. Il tema è anche oggetto di molte campagne di sensibilizzazione in tutto il mondo ed è uno dei temi di Clean Seas lanciata recentemente dalle Nazioni Unite (http://cleanseas.org/).

Istituzioni e consumatori stanno dunque acquisendo consapevolezza del problema ma spesso lo limitano alle "scrub beads" che seppur piccole rientrano nel "range visibile". Il pericolo maggiore è quello che non si può vedere e riguarda le polveri texturizzanti. Queste micro polveri invisibili all'occhio umano (10 micron) sono basate su plastiche fossili (metacrilati e poliammidi) e sono presenti in quasi tutte le formulazioni allo scopo di modificare le caratteristiche sensoriali del prodotto.

I nuovi gradi cosmetici della bioplastica sviluppata da Bio-on sono caratterizzati da micropowder altamente sferiche, con diametro che varia dai 5 ai 20 micron, a struttura porosa o cava al fine di garantire alto assorbimento di olio e sebo. Le peculiarità di queste polveri si arricchiscono con eccezionali qualità ottiche come l'effetto soft focus, effetto visivo che addolcisce la pelle riducendo l'effetto delle rughe, rendendo la pelle più luminosa e meno grassa

L'uso, nei prodotti cosmetici, della bioplastica Minerv Bio Cosmetics elimina tutti gli inquinanti perché le micro particelle di bioplastica sono naturalmente biodegradabili in acqua e dunque non entrano nella catena alimentare. Non solo, il biopolimero sviluppato nei laboratori di Bio-on costituisce, in fase di decomposizione, un nutriente per alcuni microrganismi e vegetali presenti in natura. Quindi il beneficio per l'ambiente è doppio.

«Il nostro biopolimero dimostra una versatilità sorprendente - spiega l'ing. Paolo Saettone, responsabile del settore cosmetico di Bio-on - con prestazioni ai vertici della categoria, senza considerare l'ineguagliabile plus che lo contraddistingue ovvero la sua completa biodegradabilità e atossicità».

«D'ora in poi le aziende cosmetiche avranno la possibilità di salvaguardare l'ambiente e dare una svolta al 100% ecologica ai loro prodotti - spiega Marco Astorri, presidente e CEO di Bio-on S.p.A. - mantenendone inalterate le prestazioni e l'efficacia. Anche in questo caso la bioplastica di Bio-on dimostra di poter sostituire la plastica tradizionale derivata dal petrolio sia in termini di prestazioni che di caratteristiche termo-meccaniche e versatilità».

Per approfondimenti:

Video
https://www.youtube.com/watch?v=uAiIGd_JqZc
https://www.youtube.com/watch?v=mGzIz9Ld-sE
https://www.youtube.com/watch?v=pfq000AF1i8

USA
http://www.fda.gov/Cosmetics/GuidanceRegulation/LawsRegulations/ucm2005209.htm
https://www.congress.gov/bill/114th-congress/house-bill/1321/text

EU
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=URISERV%3Aco0013
http://ec.europa.eu/growth/sectors/cosmetics/legislation/index_en.htm

::minerv_bio_cosmetics:LOGO BIO COSMETICS_1.jpg

Bio-on S.p.A.

Bio-on S.p.A., Intellectual Property Company (IPC) italiana, opera nel settore della bio plastica effettuando ricerca applicata e sviluppo di moderne tecnologie di bio-fermentazione nel campo dei materiali eco sostenibili e completamente biodegradabili in maniera naturale. In particolare, Bio-on sviluppa applicazioni industriali attraverso la creazione di caratterizzazioni di prodotti, componenti e manufatti plastici. Dal febbraio 2015 Bio-on S.p.A. è anche impegnata nello sviluppo della chimica naturale e sostenibile del futuro. Bio-on ha sviluppato un processo esclusivo per la produzione della famiglia di polimeri denominati PHAs (poliidrossialcanoati) da fonti di scarto di lavorazioni agricole (tra cui melassi e sughi di scarto di canna da zucchero e di barbabietola da zucchero). La bio plastica così prodotta è in grado di sostituire le principali famiglie di plastiche tradizionali per prestazioni, caratteristiche termo-meccaniche e versatilità. Il PHAs di Bio-on è una bio plastica classificabile al 100% come naturale e completamente biodegradabile: tali elementi sono stati certificati, da Vincotte e USDA (United States Department of Agriculture). La strategia dell'Emittente prevede la commercializzazione di licenze d'uso per la produzione di PHAs e dei relativi servizi accessori, lo sviluppo di attività di ricerca e sviluppo (anche mediante nuove collaborazioni con università, centri di ricerca e partner industriali), nonché la realizzazione degli impianti industriali progettati da Bio-on.

Emittente                                                                               
Bio-On S.p.A.                                                                                          
Via Dante 7/b                                                                                          
40016 San Giorgio di Piano (BO)                                                                                                                                              
Tel: +39 051 893001                                                                                        
info@bio-on.it                                                                                           

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25 Savile Row W1S 2ER London
Tel. +447557879200
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Via Barberini, 95 00187 Roma
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