CARVYKTI® ▼ (ciltacabtagene autoleucel; cilta-cel) è la prima terapia cellulare a prolungare significativamente la sopravvivenza globale rispetto alle terapie standard per i pazienti con mieloma multiplo già in seconda linea


Riduzione del 45 per cento del rischio di morte ottenuta con cilta-cel rispetto alle terapie standard dopo tre anni di follow-up dello studio di riferimento CARTITUDE-41

I dati sono stati resi pubblici in una presentazione orale dell’ultimo minuto al Congresso Annuale della International Myeloma Society del 20241

BEERSE, BELGIO, Sept. 30, 2024 (GLOBE NEWSWIRE) --  Janssen-Cilag International NV, una società di Johnson & Johnson, ha annunciato oggi i risultati a lungo termine dello studio di Fase 3 CARTITUDE-4, i quali dimostrano che una singola infusione di CARVYKTI®▼ (ciltacabtagene autoleucel; cilta-cel) ha prolungato in modo significativo la sopravvivenza globale (OS) nei pazienti con mieloma multiplo recidivante o refrattario alla lenalidomide che hanno ricevuto almeno una linea di terapia precedente, compreso un inibitore del proteasoma (PI). Cilta-cel ha ridotto il rischio di morte del 45 per cento rispetto alle terapie standard a base di pomalidomide, bortezomib e desametasone (PVd) o daratumumab, pomalidomide e desametasone (DPd).1 Con questi dati, cilta-cel è ora la prima terapia cellulare a migliorare la OS rispetto alle terapie standard per i pazienti con mieloma multiplo refrattario alla lenalidomide già in seconda linea.1 I risultati sono stati resi pubblici in una presentazione orale dell’utimo minuto al Congresso Annuale 2024 della International Myeloma Society (IMS), che si è svolto a Rio de Janeiro, in Brasile, dal 25 al 28 settembre (abstract #OA-65).1

“I dati di follow-up a tre anni dello studio di Fase 3 CARTITUDE-4 mostrano un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo della sopravvivenza globale e della qualità di vita con cilta-cel rispetto alle terapie standard, risultati significativi che hanno il potenziale per trasformare il panorama terapeutico del mieloma multiplo”, ha dichiarato Binod Dhakal, M.D., M.S., Binod Dhakal, M.D., M.S., Professore Associato di Medicina presso il Medical College of Wisconsin, Divisione di Ematologia, e sperimentatore dello studio.* “Questo si aggiunge alla crescente mole di dati che rafforzano la promessa di una singola infusione di cilta-cel, che, oltre a dimostrare un significativo beneficio in termini di sopravvivenza globale, offre ai pazienti l’opportunità di un periodo libero dal trattamento del mieloma multiplo già dalla seconda linea.”

Lo studio di Fase 3 CARTITUDE-4 ha valutato cilta-cel rispetto alle terapie standard a base di PVd o DPd per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivante o refrattario alla lenalidomide dopo una precedente linea di terapia.1 Sono stati randomizzati pazienti che avevano ricevuto da una a tre linee di terapia precedenti, tra cui un PI e un agente immunomodulatore (IMiD), ed erano refrattari alla lenalidomide (cilta-cel, n=208; terapie standard, n=211).1 A un follow-up mediano di quasi tre anni (34 mesi), la OS mediana per i pazienti trattati con cilta-cel o con le terapie standard non è stata raggiunta [NR] [(Intervallo di confidenza [CI] al 95 per cento, non stimabile (NE)-NE) e (CI al 95 per cento, 37,75 mesi-NE) (rapporto di rischio [HR], 0,55; CI al 95 per cento, 0,39-0,79; p=0,0009)].1 A 30 mesi di follow-up, i tassi di OS erano del 76 per cento per i pazienti nel braccio cilta-cel e del 64 per cento per i pazienti nel braccio trattato con terapie standard.1 Questi dati dimostrano che cilta-cel ha prolungato significativamente la OS dei pazienti rispetto alle terapie standard.1

Nei pazienti randomizzati al braccio cilta-cel, cilta-cel ha ridotto il rischio di morte del 45 per cento rispetto alle terapie standard, dimostrando risposte clinicamente significative per i pazienti già dopo la prima recidiva.1 La sopravvivenza mediana libera da progressione (PFS) è stata NR nei pazienti trattati con cilta-cel (CI al 95 per cento, 34,50 mesi-NE) e 11,79 mesi (CI al 95 per cento, 9,66-14,00) nei pazienti trattati con le terapie standard, dimostrando risposte profonde e durature.2 I pazienti trattati con cilta-cel hanno avuto un tasso di risposta completa o migliore del 77 per cento e un tasso di risposta globale dell’85 per cento.2 I pazienti trattati con cilta-cel hanno dimostrato una negatività della malattia minima residua (MRD), rispettivamente, del 62 per cento (10-5) e una negatività della MRD del 57 per cento (10-6) rispetto ai pazienti trattati con le terapie standard (18,5 per cento, 9 per cento).1 La durata mediana della risposta è stata NR (CI al 95 per cento, NE-NE) nei pazienti trattati con cilta-cel e 18,69 mesi (CI al 95 per cento, 12,91-23,72) per i pazienti trattati con terapie standard.2 Il tempo mediano al peggioramento dei sintomi secondo il Multiple Myeloma Symptom and Impact Questionnaire (MySlm-Q) è stato NR (CI al 95 per cento, NE-NE) con cilta-cel e 34,33 mesi (CI al 95 per cento, 32,20-NE) con i pazienti trattati con le terapie standard (HR, 0,38; CI al 95 per cento, 0,24-0,61; p<0,0001).2

“Questi dati di follow-up a più lungo termine rafforzano il potenziale di cilta-cel nel ridefinire gli esiti, fornendo risultati senza precedenti in questa popolazione di pazienti alla prima recidiva del mieloma multiplo, compreso un primo sguardo alla sopravvivenza globale”, ha dichiarato Edmond Chan, MBChB, M.D. (Res), Responsabile dell’Area Terapeutica di Ematologia EMEA, Innovative Medicine, Johnson & Johnson. “Ci sforziamo di migliorare i risultati per tutti i pazienti e cilta-cel testimonia la nostra attenzione nel promuovere approcci innovativi che mirano ad agire sul mieloma multiplo in modi diversi, in ogni fase della malattia.”

Il profilo di sicurezza di cilta-cel rispetto alle terapie standard è risultato coerente con le analisi precedenti.1 Nell’analisi di sicurezza (cilta-cel, n=208; terapie standard, n=208), il 97 per cento dei pazienti in entrambi i bracci ha manifestato eventi avversi legati al trattamento (TEAE) di grado 3/4, con la citopenia come evento più comune.1 Infezioni emerse dal trattamento si sono verificate nel 64 per cento dei pazienti nel braccio cilta-cel e nel 76 per cento dei pazienti che hanno ricevuto le terapie standard, rispettivamente con il 28 per cento e il 30 per cento classificati come di grado 3/4.1 Nel braccio cilta-cel, ci sono stati sette pazienti con seconde neoplasie ematologiche primarie, 50 pazienti sono deceduti e di questi, 21 sono deceduti a causa di progressione della malattia.1 Un paziente trattato con terapie standard ha manifestato una seconda neoplasia ematologica primaria, 82 pazienti sono deceduti e di questi, 51 sono deceduti per progressione della malattia.1

“Cilta-cel è la prima terapia cellulare approvata per il trattamento di persone affette da mieloma già in seconda linea, e ora è anche la prima terapia cellulare a migliorare la sopravvivenza complessiva e a dimostrare un miglioramento della qualità di vita dei pazienti rispetto alle terapie standard per i pazienti affetti da mieloma multiplo refrattario alla lenalidomide”, ha dichiarato Jordan Schecter, M.D., Vice Presidente, Responsabile dell’Area malattie, Mieloma Multiplo, Innovative Medicine, Johnson & Johnson. “In Johnson & Johnson, continuiamo a impegnarci per rispondere alle esigenze insoddisfatte attraverso lo sviluppo di terapie innovative per i pazienti e gli operatori sanitari, e intendiamo presentare il prima possibile questi risultati alle autorità sanitarie locali di tutto il mondo”.

Informazioni su CARTITUDE-4
CARTITUDE-4 (NCT04181827) è il primo studio internazionale, randomizzato, in aperto, di Fase 3 che valuta l’efficacia e la sicurezza di cilta-cel rispetto a pomalidomide, bortezomib e desametasone (PVd) o daratumumab, pomalidomide e desametasone (DPd) in pazienti adulti con mieloma multiplo recidivante e refrattario alla lenalidomide che hanno ricevuto da una a tre linee di terapia precedenti, tra cui un PI e un IMiDl.3 I pazienti sono stati randomizzati a ricevere una sequenza di aferesi, terapia ponte, linfodeplezione e cilta-cel (n=208) o lo standard di cura (SOC), che includeva PVd o DPd (n=211).4 La misura di esito primaria per lo studio è la PFS, definita come il tempo trascorso dalla data di randomizzazione alla data della prima progressione documentata della malattia, secondo i criteri dell’International Myeloma Working Group (IMWG), o al decesso per qualsiasi causa.5

Informazioni su Cilta-cel
Nell’aprile 2024, la Commissione Europea (CE) ha approvato un’estensione dell’indicazione di cilta-cel per il trattamento di pazienti adulti con mieloma multiplo recidivante e refrattario che hanno ricevuto almeno una terapia precedente, tra cui un iMiD e un PI, che hanno dimostrato progressione della malattia con l’ultima terapia e che sono refrattari alla lenalidomide. Nell’aprile 2024, cilta-cel è stato approvato negli Stati Uniti per il trattamento di seconda linea di pazienti adulti affetti da mieloma recidivante o refrattario che hanno ricevuto almeno una precedente linea di terapia, comprendente un PI, un iMiD e che sono refrattari alla lenalidomide.

Per un elenco completo degli eventi avversi e per informazioni su dosaggio e somministrazione, controindicazioni e altre precauzioni nell’uso di cilta-cel, consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto per ulteriori informazioni.6 In linea con le normative dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) per i nuovi farmaci e per quelli a cui è stata data un’approvazione condizionata, cilta-cel è soggetto a un monitoraggio aggiuntivo.3

Cilta-cel è un’immunoterapia autologa a base di cellule T geneticamente modificate, diretta all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA), che prevede la riprogrammazione delle cellule T del paziente con un transgene codificante un recettore chimerico dell’antigene (CAR) che indirizza le cellule T CAR positive all’eliminazione delle cellule che esprimono BCMA. Il BCMA è espresso principalmente sulla superficie delle cellule di lignaggio B del mieloma multiplo maligno, nonché delle cellule B e delle plasmacellule in fase avanzata.7,8 La proteina cilta-cel CAR presenta due anticorpi a dominio singolo mirati alla BCMA, progettati per conferire un’elevata avidità contro il BCMA umano. Quando si lega alle cellule che esprimono BCMA, la CAR promuove l’attivazione delle cellule T, l’espansione e l’eliminazione delle cellule bersaglio.9 Ad oggi, più di 3.800 pazienti sono stati trattati con cilta-cel in tutto il mondo.

Nel dicembre 2017, Janssen Biotech, Inc., una società di Johnson & Johnson, ha stipulato un accordo esclusivo di licenza e collaborazione a livello mondiale con Legend Biotech USA, Inc. per sviluppare e commercializzare cilta-cel.10

Informazioni sul mieloma multiplo
Il mieloma multiplo è attualmente un tumore del sangue incurabile che colpisce un tipo di globuli bianchi chiamati plasmacellule, situate nel midollo osseo.11,12 Nel mieloma multiplo, queste plasmacellule continuano a proliferare, si accumulano nell’organismo e soppiantano le normali cellule del sangue, causando spesso la distruzione delle ossa e altre gravi complicanze.13 Nell’Unione Europea, si stima che nel 2022 il mieloma multiplo sia stato diagnosticato a più di 35.000 persone, e che più di 22.700 pazienti siano deceduti.14 Mentre alcune persone a cui viene diagnosticato il mieloma multiplo inizialmente non presentano sintomi, altre possono manifestare segni e sintomi comuni della malattia, che possono includere fratture o dolori ossei, basso numero di eritrociti, spossatezza, alti livelli di calcio, infezioni o problemi renali.15,16

Informazioni su Johnson & Johnson
In Johnson & Johnson, riteniamo che la salute sia tutto. La nostra forza nell’innovazione sanitaria ci permette di costruire un mondo in cui le malattie complesse sono prevenute, trattate e curate, i trattamenti sono sempre più mirati e meno invasivi e le soluzioni sono personalizzate. Grazie alle nostre competenze nell’ambito farmaceutico con J&J Innovative Medicine e nei dispositivi medici con J&J MedTech siamo in una posizione unica per trasformare l’intero spettro delle soluzioni sanitarie e per offrire le innovazioni del futuro, incidendo positivamente sulla salute delle persone.

Per saperne di più consultare il sito: www.janssen.com/emea. Seguiteci su https://www.linkedin.com/company/jnj-innovative-medicine-emea. Janssen Pharmaceutica NV, Janssen-Cilag Limited, Janssen Biotech, Inc., Janssen-Cilag International NV e Janssen Research & Development, LLC sono società Johnson & Johnson

Avvertenze relative alle dichiarazioni previsionali
Il presente comunicato stampa contiene “dichiarazioni previsionali”, secondo la definizione del Private Securities Litigation Reform Act del 1995, in merito allo sviluppo dei prodotti, ai potenziali benefici e all’impatto terapeutico di CARVYKTI® (ciltacabtagene autoleucel; cilta-cel). Il lettore è invitato a non fare affidamento su queste dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni si basano sulle attuali aspettative o su eventi futuri. Se le ipotesi di base si rivelassero inesatte o se si concretizzassero rischi o incertezze noti o sconosciuti, i risultati effettivi potrebbero variare sostanzialmente rispetto alle aspettative e alle proiezioni di Janssen Research & Development, LLC, Janssen Biotech, Inc. Janssen Global Services, LLC, Janssen-Cilag Limited e/o Johnson & Johnson. I rischi e le incertezze includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: le sfide e le incertezze inerenti alla ricerca e allo sviluppo dei prodotti, compresa l’incertezza del successo clinico e dell’ottenimento delle approvazioni normative; l’incertezza del successo commerciale; le difficoltà e i ritardi di produzione; la concorrenza, compresi i progressi tecnologici, i nuovi prodotti e i brevetti conseguiti dai concorrenti; le contestazioni dei brevetti; i problemi di efficacia o di sicurezza dei prodotti che comportano richiami di prodotti o interventi normativi; i cambiamenti nel comportamento e nei modelli di spesa degli acquirenti di prodotti e servizi sanitari; le modifiche alle leggi e ai regolamenti applicabili, comprese le riforme sanitarie globali; e le tendenze al contenimento dei costi sanitari. ’ Per un ulteriore elenco e una descrizione di questi rischi, incertezze e altri fattori si rimanda alla Relazione annuale di Johnson & Johnson sul Modulo 10-K per l’anno fiscale conclusosi il 31 dicembre 2023, comprese le sezioni intitolate “Nota precauzionale relativa alle dichiarazioni previsionali” e “Voce 1A. Fattori di rischio” e nelle successive relazioni trimestrali di Johnson & Johnson sul modulo 10-Q e in altri documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission. Copie di questi documenti sono disponibili online su www.sec.gov, www.jnj.com o su richiesta a Johnson & Johnson. Nessuna delle società Janssen Research & Development, LLC, Janssen Biotech, Inc., Janssen Global Services, LLC, Janssen-Cilag Limited e Johnson & Johnson si impegna ad aggiornare alcuna dichiarazione previsionale a seguito di nuove informazioni o di eventi o sviluppi futuri.

* Il Dr. Binod Dhakal, Professore Associato di Medicina presso il Medical College of Wisconsin, Divisione di Ematologia, ha fornito servizi di consulenza e in veste di relatore a Johnson & Johnson; non è stato pagato per alcun lavoro sui media.

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1 Mateos, et al. Overall Survival (OS) With Ciltacabtagene Autoleucel (Cilta-cel) Versus Standard of Care (SoC) in Lenalidomide (Len)-Refractory Multiple Myeloma (MM): Phase 3 CARTITUDE-4 Study Update. Congresso annuale della Società Internazionale del Mieloma 2024.
2 Mateos, et al. Overall Survival (OS) With Ciltacabtagene Autoleucel (Cilta-cel) Versus Standard of Care (SoC) in Lenalidomide (Len)-Refractory Multiple Myeloma (MM): Aggiornamento dello studio di fase 3 CARTITUDE-4. Congresso Annuale della International Myeloma Society 2024. Abstract #OA-65
3 ClinicalTrials.gov. A Study Comparing JNJ-68284528, a CAR-T Therapy Directed Against B-cell Maturation Antigen (BCMA), Versus Pomalidomide, Bortezomib and Dexamethasone (PVd) or Daratumumab, Pomalidomide and Dexamethasone (DPd) in Participants With Relapsed and Lenalidomide-Refractory Multiple Myeloma (CARTITUDE4). Disponibile all’indirizzo: https://clinicaltrials.gov/study/NCT04181827. Ultimo accesso: settembre 2024.
4 European Medicines Agency. CARVYKTI (ciltacabtagene autoleucel) Summary of Product Characteristics. Settembre 2024.
5 Arnulf, B., et al. Efficacy and safety of ciltacabtagene autoleucel ± lenalidomide maintenance in newly diagnosed multiple myeloma with suboptimal response to frontline autologous stem cell transplant: CARTITUDE-2 cohort D. 2024 ASCO Annual Meeting – American Society of Clinical Oncology. Abstract #7505
6 Carvykti, INN-ciltacabtagene autoleucel. Disponibile all’indirizzo: https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/carvykti-epar-product-information_en.pdf. Ultimo accesso: settembre 2024.
7 Cho SF, et al. Targeting B Cell Maturation Antigen (BCMA) in Multiple Myeloma: Potential Uses of BCMA-Based Immunotherapy. Front Immunol 2018;10(9):1821. 
8 Frerichs KA, et al. Preclinical Activity of JNJ-7957, a Novel BCMA×CD3 Bispecific Antibody for the Treatment of Multiple Myeloma, Is Potentiated by Daratumumab. Clin Cancer Res 2020;26(9):2203-2215
9 Tai YT, et al. Targeting B-cell maturation antigen in multiple myeloma. Immunotherapy 2015;7(11):1187-1199. 
10 JnJ.com Janssen Enters Worldwide Collaboration and License Agreement with Chinese Company Legend Biotech to Develop Investigational CAR-T Anti-Cancer Therapy. Disponibile all’indirizzo: https://www.jnj.com/media-center/press-releases/janssen-enters-worldwide-collaboration-and-license-agreement-with-chinese-company-legend-biotech-to-develop-investigational-car-t-anti-cancer-therapy. Ultimo accesso: settembre 2024.
11 Abdi J, et al. Drug resistance in multiple myeloma: latest findings on molecular mechanisms. Oncotarget 2013;4(12):2186-2207.
12 American Society of Clinical Oncology. Multiple myeloma: introduction. Disponibile all’indirizzo: https://www.cancer.net/cancer-types/multiple-myeloma/introduction. Ultimo accesso: settembre 2024.
13 City of Hope. Multiple Myeloma: Causes, Symptoms & Treatments. https://www.cancercenter.com/cancer-types/multiple-myeloma. Ultimo accesso: settembre 2024.
14 ECIS. European Cancer Information System. Stime di incidenza e mortalità per cancro nel 2022, per Paese. Mieloma multiplo. Disponibile all’indirizzo:https://ecis.jrc.ec.europa.eu/explorer.php?$0-0$1-All$2-All$4-1,2$3-51$6-0,85$5-2022,2022$7-7$CEstByCountry$X0_8-3$X0_19-AE27$X0_20-No$CEstBySexByCountry$X1_8-3$X1_19-AE27$X1_-1-1$CEstByIndiByCountry$X2_8-3$X2_19-AE27$X2_20-No$CEstRelative$X3_8-3$X3_9-AE27$X3_19-AE27$CEstByCountryTable$X4_19-AE27. Ultimo accesso: settembre 2024.
15 American Cancer Society. What is Multiple Myeloma? https://www.cancer.org/cancer/multiple-myeloma/about/what-is-multiple-myeloma.html. Ultimo accesso: settembre 2024.
16 American Cancer Society. Multiple Myeloma Early Detection, Diagnosis, and Staging. https://www.cancer.org/cancer/types/multiple-myeloma/detection-diagnosis-staging/detection.html. Ultimo accesso: settembre 2024.

CP-478017
Settembre 2024

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